Vantaggi in arrivo per gli abbonati al trasporto pubblico; nella prossima dichiarazione dei redditi 2019 sarà possibile usufruire di agevolazioni fiscali per tutti coloro che hanno un abbonamento nominativo ai mezzi pubblici.
E’ la legge di bilancio 2018 N. 205, approvata il 27/12/2017, a reintrodurre le agevolazioni fiscali per gli abbonamenti al trasporto pubblico; gli abbonamenti acquistati direttamente dalle persone fisiche rientrano infatti tra gli oneri detraibili.
L’agevolazione fiscale è concessa per gli acquisti (indipendentemente dalla validità dell’abbonamento) effettuati nel 2018 che potranno essere portati in detrazione nella dichiarazione dei redditi 2019.
AI fine di fruire della detrazione trasporti pubblici 2018, i cittadini dovranno conservare la ricevuta di pagamento indipendentemente dalla modalità di pagamento (contanti, pos, carta di credito). Si ricorda che il diritto alla detrazione è legato all’acquisto di un abbonamento nominativo al trasporto pubblico, pertanto i biglietti e/o carnet sono esclusi dall’agevolazione.
Un’altra novità è l’introduzione di agevolazioni fiscali per i “buoni TPL”. Qualora il datore di lavoro acquisti titoli di viaggio per il trasporto pubblico locale a favore di propri dipendenti o rimborsi loro le spese per l’acquisto, le somme impegnate non concorrono a formare reddito di lavoro dipendente, così come già avviene per strumenti di welfare quali i “buoni pasto”. Questa norma può offrire un’utile occasione per la diffusione degli abbonamenti al trasporto pubblico, assicurando un importante contributo allo sviluppo della mobilità sostenibile.